ROBERTO PIANA
RASSEGNA STAMPA
"Giù il cappello, signori: un genio. La musica per pianoforte di Roberto Piana (nato nel 1971) mi fa pensare a Ola Gjeilo e Keith Jarrett, ma in strutture più ambiziose, oltre a York Bowen dopo aver assorbito l'influenza di Rachmaninoff e Debussy.
Questa è musica sublime e memorabile."

American Record Guide



« Cercate di ricordare il nome di Piana, o meglio ancora se ne prendete nota. E se incontrerete un manifesto con il suo nome, non pensateci troppo, comprate il biglietto e andate. Nel suo modo di suonare c'era qualcosa che faceva la differenza, di unico rispetto a tutti gli altri musicisti ».

ArtRevue - Moscow



«Roberto Piana, in questa registrazione, non si e` per nulla risparmiato: macina, plasma le pagine di Silesu con uno stile impeccabile, facendo sua ogni nota, ricomponendo questi gioielli purtroppo ancora nascosti nello scrigno della conoscenza musicale».

Roberto Zecchini
Musica (settembre 2014)




«Non solo musiche di caféchantant: melodie non corrive, armonie che bordeggiano l'impressionismo, ritmi vari e privi di sudditanze classiche, sorprendente stile pianistico: da amare al primo ascolto».

Angelo Foletto
La Repubblica (13 Luglio 2014)




«...a truly astonishing acknowledgement of Liszt’s genius by an Italian composer born in 1971»

Bryce Morrison
Gramophone (2014)




«...Italian composer Roberto Piana's "elaborations" of Piaf's music, creating an ingenious and beautiful musical conversation»

San Francisco Classical Voice



«...solide radici che affondano nel post-impressionismo e reminiscenze di Debussy e Skrjabin: questa è l'ispirazione a cui si rifà il compositore (e anche ottimo pianista) Roberto Piana»

Claudia Abbiati
Amadeus (Novembre  2017)



«...un'antologia quanto mai raffinata e piena di sorprese [...] un fraseggio estremamente curato (si vedano le fluttuazioni agogiche di Valsissimo) e infine la ricerca timbrica, come rivela una Milonga del Angel tutta sospesa e trasparente, i cui bassi ruvidi e sfuocati creano un efficace contrasto con la melodia».

Luca Segalla
Musica (Aprile 2009)



«E accanto a pagine scritte originariamente per pianoforte troviamo momenti trascritti efficacemente dallo stesso Piana [...] la musica di Piazzolla si presta naturalmente ad essere “arrangiata” - ma lo fa con grande sensibilità e gusto».

Luca Chierici
Classic Voice (2009 Aprile)



«...una gradevolezza irresistibile»

Angelo Foletto
Suonare News (Gennaio 2012)




«Piana è solista fervoroso… Silesu avrà di che ringraziarlo!»

Riccardo Risaliti
CD Classics  (Aprile 2004)



«Piana cattura gli elementi italiani e francesi della scrittura pianistica, con un bel suono rotondo, tecnica chiara e ritmo solido...»

Hecht
American Record Guide




«...Roberto Piana ha composto con un linguaggio raffinato. Un cd intelligente, emozionante, da non perdere»

Nicola Cattò
Musica  (Maggio 2008)




«Piana’s Image d’un faune relies less on ostinati than the others, and, with its sensuous sense of keyboard color, sounds the most like the French composer»
Paul Orgel
Fanfare



«Molto piu` inquieta, molto piu` morbida, molto piu` tragica ed enigmatica si rivela la Ballata nell’interpretazione di Roberto Piana. Siamo nella stessa atmosfera evanescente dell’interpretazione di una vecchia volpe come Nelson Freire [...] Piana appare piu` istintivo, con il suo fraseggio burrascoso e le sue sonorita` viscerali, profonde e primordiali».

Luca Segalla
Musica (Dicembre 2011)



«...lo stesso con maggiore evidenza fa Roberto Piana nella sua Image d'un faune, brano di felice struttura e raffinata sonorità».

Riccardo Risaliti
Musica (Febbraio 2013)












Oltre mille articoli la stampa nazionale e internazionale (quotidiana, periodica e specialistica) ha dedicato alle attività del pianista e compositore Roberto Piana.


Tra le testate si segnalano:

- Il Giornale
- Il Messaggero
- La Repubblica
- La Stampa
- L'Unità
- Rai Televideo

- Gazzetta di Parma
- Libertà

- L'Unione Sarda
- La Nuova Sardegna

- Amadeus
- American Record Guide
- CdClassico
- CD Classics
- Classic Voice
- Fanfare
- Fedeltà del Suono
- Gramophone
- Hortus Musicus
- Il Giornale della Musica
- L'Opera
- Musica
- Musica e Scuola
- Pianosolo
- San Francisco Classical Voice
- Seicorde
- Suonare News

- Astrolabe

«Roberto Piana (1971) è un pianista sassarese di grande prestigio che ha al suo attivo numerosi concerti, registrazioni e prime assolute [...] Un vago sapore impreeeionista aleggia su tutta la composizione che si suddivide in due grandi sezioni con una succinta, ma efficacissima ripresa»

Franco Cavallone
Seicorde




«Pianista di ineccepibile formazione accademica»

Paola Molfino
Amadeus (Maggio 2008)



«Piana ha eseguito con grande trasporto e sicurezza tecnico-stilistica».

Emilio Alba
L'Opera



«Nei capitoli offerti dal Piana ogni ogni riga è invece nuova, stimolante, piace, soddisfa [...] si esibisce al pianoforte rivelando la missione del musicista sardo: regalare sorrisi, carezze, affetti».

Luigi Fait
Suonare News




«...le sue assai ispirate interpretazioni... ho apprezzato l'atmosfera assai suggestiva con un suono particolarmente seducente e sofisticato ed allo stesso tempo con una esaltazione della pulsazione ritmica che trascina l'ascoltatore».

Sergio Calligaris
pianista e compositore




«...il suo CD (su Silesu) è pianisticamente ineccepibile…(Roberto Piana) è un vero pianista… ottime le esecuzioni di Liszt e Turina. Bravissimo! Sia tecnicamente sia musicalmente un ottimo interprete».

Franco Mannino
pianista, compositore e direttore d'orchestra




«Roberto Piana, uno strumentista che, nonostante i suoi venticinque anni, ha dato sfoggio di una tecnica, una finezza di tocco e una sensibilità di tutto rispetto. E soprattutto di una musicalità spiccatamente romantica».

Oliviero Marchesi
Libertà - Piacenza




«Roberto Piana ha eseguito alcune delle pagine più significative mettendo in luce una notevole sicurezza tecnico-stilistica».

Paolo Accattatis
"Il Gazzettino" Padova




«Il sole rosato dell'alba. Vento freddo. Due gabbiani lontani sopra il mare. Una libellula che danzava vicino al pianoforte a tempo di musica. Le sue elitre colorate catturavano un poco di luce mentre si avvicinava ai tasti dello strumento. Tutt'intorno, mille persone sparse lungo la spiaggia di Rena Bianca ascoltavano in assoluto silenzio il pianista sassarese Roberto Piana che suonava il tango argentino di Astor Piazzolla. Roberto Piana ha 38 anni ed è un pianista classico che ha portato in giro per il mondo la sua musica. Ha conquistato anche la Russia, patria del pianoforte internazionale».

Claudio Chisu
L’Unione Sarda  (Agosto 2009)
 



«Non capita spesso di ascoltare un recital convincente da parte di un giovane pianista. Piana rivela un gioco pianistico che si può permettere un uso parco del pedale, laddove pianisti celebri si aiutano con quel dispositivo per coprire i passaggi di agilità... e per una altrettanto convincente lettura della temibile Vallèe d’Obermann».

Classic Voice (Dicembre 2001)